Il nuovo Papa e la politica estera: quell’accordo con la Cina che ha visto protagonista Parolin
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Il nuovo Papa e la politica estera: quell’accordo con la Cina che ha visto protagonista Parolin

Il nuovo Papa e la estera: quell'accordo con la Cina che ha visto protagonista Parolin

Chiuse le porte della Cappella Sistina, i cardinali dovranno scegliere colui che guiderà la Chiesa cattolica dopo . Una scelta in cui uno dei tanti punti interrogativi sarà anche quello della estera del futuro pontefice. Perché se la Santa Sede non è una superpotenza militare, di certo lo è dal punto di vista religioso, culturale e politico. E la sua rete diplomatica rende il Vaticano un interlocutore privilegiato di qualsiasi governo. Consapevoli che dopo la “fumata bianca” ci sarà un nuovo leader a capo di una Chiesa seguita da più di un miliardo e quattrocento milioni di fedeli in tutto il pianeta.
La nuova direzione
La direzione intrapresa dal prossimo Papa e della sua Santa Sede sarà ancora più decisiva in un periodo in cui la…

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