Il nuovo Papa non dovrà dimenticare il popolo d’Israele: una guida agostiniana ma non sia anti-ebraica
Chi non crede, può fantasticare che sia un curioso movimento della giostra della storia. Chi crede, deve credere che sia lo Spirito Santo. In un caso e nell’altro, c’è che è un agostiniano – Robert Francis Prevost – il Papa posto a regnare nel momento in cui gli ebrei, con il loro Stato, sono rimessi a giudizio.
La Chiesa cattolica si è a lungo affaticata a gestire l’eredità di Sant’Agostino, il gran maestro della cristianità, che aveva individuato nell’isolamento persecutorio degli ebrei il segno della loro colpa, cioè la “cecità” di cui davano prova non riconoscendo la luce e la salvezza nel Cristo Signore. Non vennero da Agostino, lungo il corso della cristianità, le più feroci dimostrazioni e teorizzazioni anti-giudaiche.
Ma fu agostiniana, e alimentò per…