IL #PAPA 'LANCIA' LA PUNTATA DI CHE TEMPO CHE FA: “GUARDATELO”. ECCO PERCHÈ #news #shorts
Il Papa “lancia” la puntata di “Che tempo che fa” con un messaggio forte e commovente. “Guardatelo”, ha detto, riferendosi alla giornata in nazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto, che si celebra domani.
Domani, infatti, ricorre il 80° anniversario della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, l'orrore dello sterminio di milioni di persone ebree e di altri, vittime della fede che non può essere né dimenticata né negata.
In questo contesto, il Papa ha voluto ricordare la storia di Edit Brook, una poetessa ungherese che vive a Roma e che ha sofferto personalmente della tragedia dell'Olocausto. La sua storia è un monito contro l'oblio e la negazione del passato.
Il programma “Che tempo che fa” è un'opportunità unica per ascoltare la storia di Edit Brook e di tutti coloro che hanno sofferto durante la seconda guerra mondiale. La sua voce è un monito contro l'indifferenza e la superficialità, e un invito a non dimenticare mai il passato.
La commemorazione dell'Olocausto è un momento importante per ricordare le vittime e per pregare per la pace e la fratellanza tra gli uomini. È un momento per riflettere sulla storia e sulle tragedie che l'uomo è stato capace di commettere, e per imparare dalle lezioni del passato.
Il Papa ha detto che la fede non può essere dimenticata né negata, e che è importante ricordare le vittime dell'Olocausto e di tutti coloro che hanno sofferto durante la seconda guerra mondiale. La sua parola è un monito contro l'oblio e la negazione del passato, e un invito a non dimenticare mai il valore della vita umana.
In questo contesto, il programma “Che tempo che fa” è un'opportunità unica per ascoltare la storia di Edit Brook e di tutti coloro che hanno sofferto durante la seconda guerra mondiale. La sua voce è un monito contro l'indifferenza e la superficialità, e un invito a non dimenticare mai il passato.
La commemorazione dell'Olocausto è un momento importante per ricordare le vittime e per pregare per la pace e la fratellanza tra gli uomini. È un momento per riflettere sulla storia e sulle tragedie che l'uomo è stato capace di commettere, e per imparare dalle lezioni del passato.
Il Papa ha detto che la fede non può essere dimenticata né negata, e che è importante ricordare le vittime dell'Olocausto e di tutti coloro che hanno sofferto durante la seconda guerra mondiale. La sua parola è un monito contro l'oblio e la negazione del passato, e un invito a non dimenticare mai il valore della vita umana.
In questo contesto, il programma “Che tempo che fa” è un'opportunità unica per ascoltare la storia di Edit Brook e di tutti coloro che hanno sofferto durante la seconda guerra mondiale. La sua voce è un monito contro l'indifferenza e la superficialità, e un invito a non dimenticare mai il passato.
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