Il paradosso di Orbán e l’occasione nascosta nella presidenza ungherese
Se Orbán fosse stato un docente di Istituzioni europee, forse avremmo individuato alcune lacune del diritto dell’Unione prima ancora di toccarle con mano. Ebbene sì, c’è un paradosso, e può essere positivo. Orbán potrebbe riuscire nell’opposto del suo intento: aiutare l’Europa a progredire, anziché demolirla. Il presidente ungherese ha un involontario merito: mettere in luce i problemi e i cortocircuiti dell’assetto europeo. Cerchiamo di coglierne le sfaccettature. Mercoledì scorso a Strasburgo è finalmente tornato il dibattito in aula. Alla plenaria del Parlamento europeo, la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, l’Ungheria, ha presentato le sue priorità per il semestre in corso, che sono sembrate correzioni e stoccate su quanto realizzato durante la…