Il parroco di Gaza sente tutti i giorni il Papa: «Mi chiede se abbiamo mangiato»
Ogni sera, a Gaza city, padre Gabriel riceve una telefonata. «È Francesco, vuole sapere come stiamo». Ecco la storia di un prete che fa cantare i bambini anche sotto le bombe. E di un pontefice che dopo il ricovero si è fatto risentire, con un filo di voce
«Sentire di nuovo la voce di Francesco è stata una gioia immensa. Per noi, qui a Gaza, il suo sostegno è un dono». Padre Gabriel Romanelli, 55 anni – argentino di Buenos Aires, come il Papa – è il parroco dell'unica chiesa cattolica della Striscia – foto | video
Dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, il Papa lo ha chiamato ogni sera per far sentire la sua vicinanza alla comunità. Poi, durante la malattia del Santo Padre, le telefonate si sono interrotte. Fino a quando, nella parrocchia del quartiere di…