Il pastore Carollo è certo che promuovere odio significhi "difendere i figli"?
Il pastore evangelico Luigi Carollo sostiene che il suo percepirsi “cristiano” debba essere accettato da tutti, anche se tale asserzione parrebbe suscitare molte perplessità in chiunque creda che Dio non sia malvagio come lui lo dipinge. Ed è in nome di quella sua opinabile percezione che lui chiede che alle vittime della sua propaganda sia negato ogni rispetto e che a loro venga vietato l’uso dei bagni, che a suo dire sarebbero territorio di dominio integralista da riservare unicamente a chi condivide i suoi stessi pruriti sessuali:
Peccato che nessun “papà difendeva la figlia”, dato che le immagini mostravano un adulto che molestava una minorenne per insegnare intolleranza alla sventurata figlia.
E chissà che direbbe Carollo se qualcuno sostenesse che ai figli degli evangelici…