Il pastore Carollo sostiene che dare il cognome materno sarebbe a vantaggio dei figli dei gay (che però avrebbero due padri)
Il pastore evangelico Luigi Carollo pare ossessionato dai gay, che lui sostiene non debbano poter avere figli perché la prole andrebbe ritenuta un privilegio da riservare unicamente chi condivide le sue stesse pulsioni sessuali. E dato che l’altra sua ossessione parrebbe essere quella di rilasciare ogni polemica arrivi dalle destre, oggi ha da ridire con la provocazione di Franceschini e col suo dire che ai figli si potrebbe dare il cognome della madre.
Peccato sia abbastanza surreale che il pastore evangelico voglia sostenere che ciò servirebbe ad “agevolare poi tutta la trafila delle adozioni gay, e il commercio degli uteri in affitto, e tutta la propaganda woke”.
Probabilmente non stupisce sentirlo citare i peggiori slogan delle organizzazioni fozanoviste o ribadire il suo…