Il pastore Luigi Carollo sostiene che il contrasto all’istigazione all’odio sia "privazione della libertà"
Il pastore Luigi Carollo dice che le decisioni assunte da un’azienda statunitense come Facebook per il contrasto all’istigazione all’odio sarebbero una “privazione della sua libertà” e non una violazione delle regole che lui ha sottoscritto al momento dell’iscrizione. Dice che il ddl Zan oserà proteggere quei gay che lui definisce “bestie” e “malati mentali”, così come parrebbe difendere il suo incoraggiare i genitori omofobi ad adottare atteggiamenti violenti che gli studi scientifici indicano come una provata causa di aumento dei suicidi.Ne approfitta pure per irridere la campagna contro il razzismo, mostrando come la tolleranza paia infastidirlo in tutte le sue forme. Il risultato è questa roba qui:Tra i commenti conferma che la sua è una battaglia contro una legge che……

Il pastore Luigi Carollo sostiene che il contrasto all’istigazione all’odio sia "privazione della libertà"
Nessun tag per questo articolo.Leggi su www.gayburg.com
Cosa ne pensi?
+1
+1
+1
+1
+1
+1
+1