Il Pd brama il bagno di folla populista per far dimenticare la débâcle di Strasburgo
Se Elly Schlein considerava quello di Strasburgo sul ReArmEu un voto di fiducia, beh, la fiducia non l'ha avuta. Undici astenuti contro dieci Sì, è vero – e già non sarebbe una gran vittoria – ma bisogna considerare che tra gli undici ci sono tre “stranieri”, cioè gli indipendenti Cecilia Strada e Marco Tarquinio che avrebbero votato No ma che si sono astenuti, altrimenti – come ha candidamente spiegato Tarquinio – Elly sarebbe andata sotto, più Lucia Annunziata inizialmente computata tra i Sì ma che si era sbagliata a votare e poi ha chiesto di essere conteggiata tra gli astenuti. Un errore provvidenziale che ha salvato la segretaria da una disfatta, ma che non cancella il dato che, al netto degli indipendenti, Schlein abbia perso otto a dieci. Avendo lei…