Il Pd e il M5s vogliono mettere Matteotti nel loro pantheon, ma basterebbe seguire le sue idee
Finalmente un centenario che potrà essere ricordato per i pezzi di verità che svelano una storia straordinaria e drammatica, pezzi di verità a lungo taciuti. Nel duello a sinistra che ha punteggiato l’intero Novecento, Giacomo Matteotti è stato considerato una figura atipica, antifascista sì, martire sì, tuttavia un socialista democratico di cui diffidare per essere stato antibolscevico, amante e difensore della libertà e della democrazia parlamentare in un tempo in cui parlamento e libertà individuali venivano considerati, da fascisti e comunisti, accidenti pericolosi di cui liberarsi nel nome di due dittature – la nazione e il proletariato – che segneranno lunghi decenni del secolo scorso.
La casa editrice Einaudi si rifiutò di pubblicarlo, Palmiro Togliatti scrisse di…