Il Pd paga gli effetti collaterali della rottamazione permanente
Il paragone tracciato oggi da Paolo Mieli sul Corriere della sera tra Matteo Renzi e Lev Trotzky, o quanto meno tra antirenzismo e antitrotzkismo, per quanto ironico, mi pare comunque un po' ingeneroso, sia nei confronti della sinistra italiana sia nei confronti del rivoluzionario russo. In ogni caso l'esilio del leader di Italia viva in Arabia Saudita mi sembra assai più relativo e confortevole, grazie al cielo, di quello di Trotzky in Messico. Ma al di là delle battute e dei riflessi condizionati legati al cliché dell'eterno duello a sinistra, nel suo editoriale sul Corriere della sera Mieli segnala una contraddizione evidente, di cui è difficile darsi spiegazione.
A mettere il veto a Italia viva in Liguria è stato infatti Giuseppe Conte, con il sostegno di una parte della…