Il popolo vota e la politica lo tradisce. O ‘si cambia popolo’ o l’astensione aumenterà
di Carmelo Sant’Angelo
Io, Eccellenza avevo votato “no”. No cento volte. So quello che mi avevate detto: la necessità, l’unità, l’opportunità. Avrete ragione voi: io di politica non me ne sento. Lascio queste cose agli altri. Ma Ciccio Tumeo è un galantuomo, povero e miserabile coi calzoni sfondati… e il beneficio ricevuto non lo aveva dimenticato; e quei porci in Municipio si inghiottono la mia opinione, la masticano e poi la cacano via trasformata come vogliono loro. Io ho detto nero e loro mi fanno dire bianco. Per una volta che potevo dire quello che pensavo, quel succhiasangue di Sedara mi annulla, fa come se non fossi mai esistito, come se fossi niente immischiato con nessuno, io che sono Francesco Tumeo […]
A questo punto la calma discese su don Fabrizio che…