Il populismo di Conte e le supercazzole di Schlein sulla difesa europea
Quel furbacchione di Giuseppe Conte ha fregato sul tempo la «testardamente unitaria» Elly Schlein, sottraendole l'idea landiniana della piazza contro il governo Meloni: lei, intabarrata nel piumino d'ordinanza, da mesi gira fabbriche, scuole e ospedali ripetendo ogni due per tre le parole d'ordine sulla sanità tagliata e i salari bassi e d'un tratto arriva lui bellebuono, come dicono a Napoli, a proporre una bella manifestazione. Al che Elly ha subito mulinato le braccia – ehi, organizziamola insieme – ma mica è così facile.
Un'occasione per cementare il centrosinistra? Macché. Che gliene frega all'avvocato di sé stesso più che del popolo: «I nostri alleati sono i scittadini», ha detto alla Stampa strascicando la “c”, mentre uno normale avrebbe cercato il…