IL PRIMO MAESTRO DI SINNER COMMOSSO: “HA SACRIFICATO LA SUA GIOVENTÙ MENTRE GLI ALTRI USCIVANO”

IL PRIMO MAESTRO DI SINNER COMMOSSO: “HA SACRIFICATO LA SUA GIOVENTÙ MENTRE GLI ALTRI USCIVANO”

IL PRIMO MAESTRO DI SINNER COMMOSSO: “HA SACRIFICATO LA SUA GIOVENTÙ MENTRE GLI ALTRI USCIVANO”

Harry Bert Mayir, l'allenatore di Jannik Sinner dai 7 ai 13 anni, ha seguito con emozione la finale di Wimbledon dal divano, sentendo un grande orgoglio per il suo ex allievo. Mayir ha rivelato di aver sempre creduto che Sinner potesse diventare un ottimo giocatore, ma non avrebbe mai immaginato che potesse arrivare a tanto.

“Già da piccolo stava sempre lì a far pressione, poi col rovescio ha fatto i punti”, ha detto Mayir, ricordando i primi anni di Sinner. “Gli ho insegnato le basi: dritto, rovescio, servizio e tutto quanto. Ho fatto quello che ho potuto”. Mayir ha sottolineato che Sinner era sempre stato un ragazzino molto determinato e che già da piccolo aveva dimostrato una grande passione per il tennis.

Durante la finale, Mayir ha pensato che se Sinner non avesse mollato e avesse continuato a giocare con la stessa intensità, avrebbe potuto vincere il suo primo Slam sull'erba. E infatti, Sinner ha continuato a giocare con la stessa determinazione e ha vinto la partita contro Alcaraz.

Mayir ha ammesso di essere stato sorpreso dalla velocità con cui Sinner è cresciuto e si è affermato come uno dei migliori giocatori del mondo. “No, non avrei mai pensato che potesse diventare numero uno del mondo”, ha detto ridendo. “Ma oggi gli farei gli auguri e i complimenti, perché ha sacrificato tutta la sua giovinezza per raggiungere questo obiettivo”.

I due si sono visti di recente alle Finals di Torino, dove Sinner ha invitato Mayir nel suo spogliatoio a New York. Mayir ha sottolineato che il punto di forza di Sinner è la sua testa, la sua determinazione e la sua capacità di gestire la pressione. “Non credo che abbia dei punti deboli”, ha detto. “È un giocatore molto completo e sa come gestire le situazioni difficili”.

In sintesi, Mayir è molto orgoglioso di Sinner e del percorso che ha fatto. Ha sempre creduto in lui e lo ha aiutato a crescere come giocatore. Ora, Sinner è diventato uno dei migliori giocatori del mondo e Mayir non può che essere felice per lui. La loro storia è un esempio di come la passione, la determinazione e il duro lavoro possano portare a risultati incredibili.


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