Il progetto titanico di Marattin e l'occasione dei riformisti per non stendere il tappeto alla destra: dove sono gli obamiani del Pd
Luigi Marattin è uno degli esponenti di Italia Viva che crede nella costruzione di un partito liberaldemocratico e riformista, in grado di superare l'alternativa secca tra una destra sovranista e una sinistra populista. Nel dibattito di questi giorni nel centrosinistra, la sua convinzione non manca di fondamento. “Dal campo largo mi divide tutto: dalla giustizia al lavoro, passando per il fisco”, ha detto in una recente intervista. Tant'è vero che in molti hanno accolto con sconcerto l'ultima giravolta di Matteo Renzi, ritornato all'ovile del centrosinistra. Per Marattin, viceversa, è tempo di “dare una rappresentanza stabile a chi si riconosce in un governo Draghi, non in quello di Meloni, né in quello di Schlein”.
Del resto, anche in altri paesi europei esistono…