Il pubblico non è “di nessuno”, ma di tutti: la soluzione non può essere quella di abbandonarlo al suo destino
di Claudio Carli
In un’epoca in cui la sfiducia nelle istituzioni sembra essere diventata il sentimento dominante, è urgente riscoprire il significato autentico di “pubblico” e ridefinire il rapporto tra Stato, cittadini e privati. La Nazione, nella sua accezione più nobile, non è un’entità astratta, né tantomeno un semplice contenitore di interessi individuali: è una comunità di destino, un patto sociale in cui il bene comune prevale sulle convenienze di parte. Ed è proprio da questa convinzione che nasce la necessità di un cambio di paradigma radicale.
Il pubblico non è “di nessuno”, come spesso si sente dire con rassegnazione, ma è di tutti. E, come tale, tutti hanno il dovere di prendersene cura, contribuendo al suo funzionamento con le risorse e le…