Il pulpito senza vergogna di Giuseppe Conte, maestro di legalità e coerenza (ma dalla memoria corta)
Il “pulpito”, spiega il dizionario, è il luogo destinato alla predicazione in chiesa, nell'antica Roma al magistrato. In quale momento esatto, si chiede l'elettorato medio Pd è successo che Giuseppe Conte ha preso possesso del pulpito per elargire lezioni e porre condizioni e ultimatum? In quale momento colui che doveva essere il gregario di una squadra già in campo e allenata, è diventato coach? Addirittura maestro di coerenza, legalità ed efficienza?
Per chi ha avuto occhi e retrovisore, è un momento lungo ormai sei anni, da quando nel giugno 2018 “l'avvocato del popolo” arrivato da Volturara Appula, cuore della Puglia, con una tappa a Firenze dove già allora mostrò l'ambizione di “conquistare la città”, giurò da premier. Da allora al pulpito di oggi,…