Il rapporto tra la sinistra e la società civile, da Moravia a Marino: oggi i contatti con gli intellettuali sono scarsi e complicati
Un tempo ci furono Alberto Moravia e Altiero Spinelli. Oggi Cecilia Strada e Ignazio Marino. La battuta certamente è troppo facile e ingenerosa. Non è questione di paragoni, anche perché in tutti i campi il divario tra ieri e oggi è enorme, ma di tornare su una questione che ha ancora una sua attualità: quella del rapporto tra la politica e la mitica società civile nell'occasione più importante, quella delle elezioni. Oggi i contatti tra la sinistra e gli intellettuali sono scarsi, complicati e circondati da una coltre di scetticismo da ambo le parti. I partiti sembrano ignorare il lavoro intellettuale, con tanti saluti a Max Weber, e gli intellettuali vomitano fiele sulla politica tenendosene lontani, almeno fino a quando non gli serve per ottenere un posto da qualche parte o…