Il rifiuto del Mes non è mancanza verso la Ue, ma verso gli italiani che fanno i conti con un servizio sanitario inefficiente
L'assenza di Giorgia Meloni al vertice di Kiev accanto a Emmanuel Macron, Keir Starmer e al nuovo cancelliere tedesco Friedrich Metz ha sollevato più di un sopracciglio nelle cancellerie occidentali. La decisione della presidente del Consiglio di partecipare da remoto, anziché con una presenza personale, è stata letta come un inciampo, soprattutto alla Casa Bianca, dove la sua scelta è apparsa come un segnale di disimpegno. Una caduta di stile che rischia di farla retrocedere dal campionato di Serie A della politica internazionale, conquistato con fatica nei mesi passati, alla Serie B dell'irrilevanza diplomatica.
È paradossale, se si pensa che tutto questo avviene proprio con la presidenza Donald Trump, riferimento politico di Meloni sul piano ideologico sovranista,…