Il riposizionamento dei partiti sull'Ucraina dopo il mancato golpe in Russia
Le incredibili vicende degli ultimi giorni in Russia richiederanno una riflessione ulteriore da parte dei partiti, riflessione che ancora non si è compiutamente ascoltata. Mercoledì 28 giugno la premier Giorgia Meloni affronterà la questione in Parlamento nell'ambito della informativa, dunque senza voto, sul prossimo Consiglio europeo del 29 e 30. Ma d'altra parte sulla questione russa la premier non ha mai avuto dubbi: con Kijiv fino alla fine.
Non è da lei che si attendono novità. Semmai sarà interessante capire se anche su questa questione la Lega, all'attacco su più fronti (dal Mes al caso Santanchè) e peraltro sempre border line sul regime di Vladimir Putin, farà sentire qualche accento diverso: il riferimento di Matteo Salvini a «una pace giusta» è in questo…