Il rito abbreviato, spiegato da Carlo Taormina

Il rito abbreviato, spiegato da Carlo Taormina

Il rito abbreviato, spiegato da Carlo Taormina

L’articolo descrive il concetto di “rito abbreviato” nel diritto penale, una procedura differenziata che consente di saltare il dibattimento e arrivare più velocemente alla sentenza. Secondo l’avvocato Carlo Taormina, il rito abbreviato è una scelta strategica che consente all’imputato di accettare il giudizio sulla base degli atti d’indagine del pubblico ministero, ottenendo in cambio una riduzione di pena fino a un terzo. Se non si presenta appello, è possibile ottenere un ulteriore sconto di pena.

Il rito abbreviato è una procedura che si svolge al termine delle attività di indagine del pubblico ministero e può essere richiesto dall’imputato. Ci sono due tipi di giudizi abbreviati: uno “secco”, in cui il giudice è obbligato ad accogliere la richiesta, e uno “subordinato”, in cui il giudice può decidere se accogliere o meno la richiesta.

Le conseguenze del giudizio abbreviato sono:

* Gli atti d’indagine del pubblico ministero diventano automaticamente prova
* L’imputato ottiene una riduzione di pena fino a un terzo
* Se non si presenta appello, è possibile ottenere un ulteriore sconto di pena

Questo istituto è molto praticato a causa dei vantaggi che offre in termini di rapidità e riduzione di pena.


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