La rinascita della sex symbol degli anni ’90: Pamela Anderson conquista il grande schermo con “Shelly”, il nuovo film di Gia Coppola
I luoghi comuni devono essere sfidati e le aspettative devono essere conquistate. Così è successo per Pamela Anderson, la famosa attrice e modella degli anni ’90, che dopo trent’anni di successi ha deciso di prendere un nuovo stradò, questa volta come attore cinematografico.
La sua nuova avventura è arrivata proprio con la partecipazione al film “Shelly”, diretto dalla nipote del leggendario Francis Coppola, Gia Coppola. È un dramma incentrato sulla figura di Shelly, una’iconica showgirl di Las Vegas, interpretata dalla stessa Anderson.
Shelly è una donna con un passato incredibilmente glorioso sulle scene di Las Vegas. Dopo trent’anni di successi nel mondo dello spettacolo, lo show che la vede danzare chiude improvvisamente i battenti, facendole affrontare la realtà cruda della vita e dover riprendere il controllo della propria esistenza. L’aiuto arriva grazie alla sua migliore amica Annette (interpretata da Jamie Lee Curtis), che la esorta a riallacciare i rapporti con la figlia e a affrontare le sfide di un futuro incerto.
“Shelly” è quindi una storia di rinascita e di scoperte di sé stessa. Dopo la chiusura dello show, la showgirl deve reinventarsi e ritrovare sé stessa. Questa è la sfida principale che Anderson, da protagonista, dovrà affrontare in questo film. Il titolo del film non cela il fatto che Pamela Anderson, la vera showgirl, abbia sempre raccontato la propria storia in modo autonomo e autentico. In questo film, decide di esplorare sé stessa, abbandonando la parte dell’icona per affacciarsi sulla sua vera esistenza.
Accanto a Anderson, in gioco ci sono attori di fama, come Dave Bautista, Brenda Song, Kiernan Shipka e Billie Lourd, rendendo il film una miscela di stelle provenienti da Hollywood.
La direzione di Gia Coppola è da far invidia. È una regista estremamente attenta alle tempistiche e al messaggio che vuole impartire. La storia raccontata è tanto realistica quanto toccante, e l’approccio di Coppola è da professionista di alto livello. Con questo film, non c’è da dubitare che Pamela Anderson rivelerà una dimensione attoriale tutt’altro che nascosta.
Sostenuta da un cast sterminato e dalla scelta di un argomento attuale, come la rinascita, “Shelly” appare come un film ambizioso e coinvolgente. Pamela Anderson in questo film è assente e presente allo stesso tempo, e ciò sembra essere il più interessante aspetto di tutto. È chiaro che l’attrice ha deciso di smettere di recare il ruolo dell’icona e di essere piuttosto se stessa, aprendo il mistero di questo ruolo.
Il destino sta dicendo a Pamela Anderson che è ora di ridurre il fascino leggendario della propria immagine e di aprirsi alla novità. È evidente che la showgirl sia pronta a farcelo vedere, facendo esplodere nuove possibilità nel futuro.