Il Sabato nero, il giorno del rastrellamento di oltre mille ebrei nel ghetto di Roma. La premier Meloni ricorda la “complicità fascista”
Lo chiamarono Sabato nero, espressione che non rende appieno la storia straziante del rastrellamento del ghetto di Roma, simbolo della Shoah italiana, un racconto tragico di cui ogni scuola dovrebbe mettere a conoscenza i suoi studenti. Sono passati 81 anni dal 16 ottobre 1943: quel giorno oltre mille persone furono prelevate dalle loro abitazioni – in via del Portico d'Ottavia, in altre strade del quartiere ebraico ma anche in altre zone della Capitale – e deportate nel campo di sterminio di Auschwitz. Solo 16 di loro sopravvissero: 16 uomini e una donna. “Uno degli atti criminali più feroci commessi in Italia” lo definisce in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier, questa volta, dopo alcuni scivoloni in altri anniversari (come quando scrisse che le vittime…