L'articolo tratta di un acceso dibattito scoppiato dopo la prima della rappresentazione dell'opera “La Forza del Destino” alla Scala di Milano, dove la soprano russa Anna Netrebko ha ricevuto fischi e insulti da parte di alcuni spettatori. Il sovrintendente della Scala, Dominique Meyer, si è espresso in modo duro contro gli spettatori che hanno preso in ostaggio lo spettacolo con i loro fischi, definendoli “ridicoli” per aver fatto buu a Netrebko solo perché è russa.
Meyer ha dichiarato che non apprezza il fatto che uno spettacolo venga preso in ostaggio in questo modo e ha affermato che non c'è una Netrebko in ogni generazione, quindi bisogna essere calorosi e applaudirla. Ha anche detto che ha incontrato Netrebko poco dopo la rappresentazione e che lei è una cantante di qualità che dà molto alla Scala e che non si lascia toccare da questo tipo di atteggiamenti.
Netrebko, intervistata sulla questione, ha minimizzato i fischi, affermando che non ci sono stati buuu dopo le sue arie e che è emozionata e felice di aver cantato alla Scala. Ha anche espresso la sua soddisfazione per aver potuto esibirsi in quel teatro, considerato speciale per tutti i cantanti.
Il sottosegretario all'economia, Federico Freni, della Lega, si è inserito nella polemica, affermando che è spiacevole che i cantanti russi non possano più esibirsi in Europa a causa delle sanzioni economiche imposte dallo stato russo. Ha concluso che la musica dovrebbe superare i confini e dimostrare che è pace a prescindere e sempre.
La polemica è nata in seguito ai fischi ricevuti da Netrebko alla fine della rappresentazione, che secondo Meyer sono dovuti al fatto che lei è russa e non alla sua interpretazione. Netrebko, d'altra parte, ha sottolineato che è felice di aver cantato alla Scala e che non si lascia influire da atteggiamenti negativi.
In sintesi, la polemica è stata scatenata dal fatto che alcuni spettatori hanno preso in ostaggio lo spettacolo con i loro fischi, facendo buu a Netrebko solo perché è russa. Il sovrintendente della Scala si è espresso in modo duro contro gli spettatori, mentre Netrebko ha minimizzato i fischi e ha espresso la sua soddisfazione per aver cantato alla Scala. Il sottosegretario all'economia si è inserito nella polemica, affermando che è spiacevole che i cantanti russi non possano più esibirsi in Europa.