Il Tribunale di Bologna rinvia il decreto 'Paesi sicuri' alla Corte Ue
Il Tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il caso di un cittadino del Bangladesh che aveva richiesto la protezione internazionale.
Si chiede, in sostanza, se debba prevalere la normativa comunitaria oppure la legislazione italiana che, con il recente decreto sui ‘paesi sicuri', è intervenuto per definire con una norma primaria ciò che fino a poche settimane prima era definito da un decreto interministeriale, con l'obiettivo di rendere operativi i centri di identificazione in Albania.
Una decisione che ha fatto riesplodere la polemica politica sul provvedimento del governo Meloni, con il vicepremier Matteo Salvini che attacca frontalmente i giudici bolognesi. Il rinvio del tribunale di Bologna si configura, sostanzialmente, come una…