Imane Khelif conquista la finale olimpica
Imane Khelif, che da una decina di giorni è vittima di infamie e diffamazione da parte di una destra populista che si è offerta come megafono alla fake news transfobica creata in Russia, ha conquistato la finale nel pugilato femminile, categoria 66 kg.
“Non ho niente da dire a quelli che in questi giorni hanno parlato di me -ha dichiarato Imane a fine incontro- Se non che sono orgogliosa di quello che ho fatto. E sono orgogliosa del mio Paese, l'Algeria, e di tutti gli arabi. Spero di essere alla loro altezza. Io voglio vincere per loro”.
Difesa dal CIO e dalla società italiana di endocrinologia, Imane è stata usata come strumento di propaganda dall'IBU, ossia da un ex organismo pugilistico guidata da patriarca amico di Vladimir Putin, il quale la escluse dai mondiali 2023…