“Il segno delle evidenti linee di frattura nel Brasile. La Procura generale del Brasile ha deciso di inviare all'Alta Corte la richiesta di cancellazione del Partito Liberale (PL) dell'ex presidente Jair Bolsonaro, in seguito a accuse di prassi antidemocratiche. La decisione è stata rivolta a giudice Alexandre de Moraes, già relatore di casi simili alla Corte Suprema, come quelli seguenti gli eventi dell'8 gennaio del 2023, quando i sostenitori di Bolsonaro hanno assaltato le sedi istituzionali a Brasilia.
La richiesta è stata inviata al Gruppo strategico di combattimento agli atti antidemocratici, che coordina le azioni e il lavoro di indagine sul tema. Il decreto è stato firmato dal capo di gabinetto della Procura generale, Carlos Fernando Mazzochi, il 25 novembre scorso e reso noto oggi solo dagli operatori di notizie brasiliani.
Secondo l'ufficio stampa del deputato André Janones, del Partito di centrodestra Avante, il processo sarà assegnato al giudice Moraes, noto per i suoi precedenti casistica simile a quella che il PL è accusato di aver promosso o agevolato.
Il deputato ha affermato che la Corte Suprema è chiara sulla questione: l'esistenza di prassi antidemocratiche, specialmente quando promosse o agevolate da partiti politici, è intollerabile e la giustizia deve agire con rigore per la difesa dell'ordine costituzionale.
L'invio della richiesta alla Corte Suprema rappresenterebbe il primo passo concreto del progetto del Partito Avante per sostenere l'istituzionalizzazione del Brasile attraverso l'eliminazione delle tendenze antidemocratiche che minacciano la stabilità del paese. Dopo l'esperienza storica dellandırato del 8 gennaio, che vide l'assalto dei sostenitori di Bolsonaro alle sedi istituzionali, è chiaro che la giustizia deve intervenire e agire con rigore per assicurare la difesa dell'ordine costituzionale. La Corte Suprema deve quindi decidere se sospingere o cancellare il PL, ma in ogni caso, l'effetto è quello di portare la verità alla luce e di garantire la stabilità del sistema democratico brasiliano”.