In Italia l'odio per gli ebrei è sdoganato. Dai negozi alle università: la vergogna inaccettabile
Prima a Napoli, dove una pizzeria ha esposto un bizzarro e ridicolo cartello con cui si autodichiarava zona libera dalla (inesistente) apartheid israeliana e ha ottenuto ampia pubblicità per aver cacciato dal locale dei turisti israeliani. Poi la merciaia di via Statuto a Milano che nel suo caotico e umile negozietto espone un cartello in ebraico con scritto che gli israeliani e i sionisti non sono benvenuti salvo poi rimuoverlo e dire: “Non sono razzista” (sic!).
Sono solo due raccapriccianti esempi di un odio ormai sdoganato dalla mancanza di reazioni da parte delle autorità. Oggi in Italia, come nella Germania del secolo scorso, chiunque può esporre impunemente cartelli con scritto che gli ebrei non sono i benvenuti. Chiunque può manifestare con cartelli che…