Claudio Scajola, ex ministro e sindaco di Imperia, è stato un giocatore chiave nella vittoria di Marco Bucci come presidente regionale. Nel suo primo intervento pubblico da quando la notizia della vittoria è uscita, Scajola ha parlato di sé stesso come di un terzo giocatore che ha fatto la sua parte per favorire la vittoria di Bucci.
“Non farei affatto la mia parte”, ha detto Scajola, senza nascondere il suo orgoglio per il risultato. “Sono stato io a insistere per schierare il sindaco di Genova, era la scelta giusta”. Ha chiarito che il merito è di Giorgia Meloni, che ha convinto Bucci a candidarsi, ma “ho fattolo, ho insistito perché si raggiungesse l'accordo su una candidatura civica e ho suggerito il profilo migliore possibile”. Ha anche ammesso di aver lavorato per convincere Bucci a candidarsi e per far sì che tutti ne fossero convint.
La vittoria è stata anche un successo personale per Scajola, che ha detto di aver utilizzato la sua esperienza come sindaco di Imperia e ministro per aiutare Bucci a raggiungere l'obiettivo. “Sono stato il più votato in Region”, ha ammesso, riferendosi al suo nipote Marco Scajola, ma ha lasciato in sospeso la questione se tornerà assessore o no.
Scajola ha parlato anche dei rapporti con Toti, che aveva diviso con lui in passato. “Erano guastati”, ha detto, “ma avevamo trovato il modo di capirci meglio”. Ha anche ammesso di non voler giocare da presidente ombra in Regione, come alcuni avevano ipotizzato.
L'ex ministro ha anche espresso vicini rapporti con Giorgia Meloni, che gli ha ringraziato per la sua aiuto durante lo spoglio. “Appena è uscita la mia dichiarazione in cui dicevo ‘Ha vinto Bucci', squilla il cellulare, è Antonio Tajani. Mi mette in vivavoce e c'è anche Giorgia Meloni. Mentre era in comitato, ci siamo rallegrati di avere scelto la persona giusta”, ha rivelato.
Chiaramente, Scajola è fiero dell'importante ruolo ricoperto nella vittoria di Bucci e appare convinto che la Lega e il centrodestra siano vicini a rinascere in Liguria. “I liguri hanno capito che è un uomo del fare. In questo mi assomiglia”, ha detto. Ma è anche consapevole che ci sono ancora molte sfide da affrontare e ha promesso di offrire i suoi consigli a Bucci quando saranno richiesti.