in moldavia vince il no al referendum sull’ingresso nell’unione europea: 50,1% contro 49,9
in , ,

in moldavia vince il no al referendum sull’ingresso nell’unione europea: 50,1% contro 49,9

L'Europa non tira più come una volta – in Moldavia è testa a testa nel referendum sull'ingresso nell'Unione Europea: il Sì è passato in vantaggio con il solo 50,03% dei voti, contro il 49,97% dei No. Un esito inaspettato: stando alle rilevazioni dei sondaggi della vigilia, il Sì avrebbe dovuto vincere – stando alla presidente, l'europeista Maia Sandu, finita al ballottaggio con il socialista Stoianoglo, ce n'è la mano di Putin: “È stato un attacco senza precedenti alla libertà e alla democrazia…”.

La presidente moldava Maia Sandu, uscente del centro-destra e europeista, guidava con il 41,97% dei voti alle elezioni presidenziali in Moldavia, ma sembrava sfumare l'elezione al primo turno. Tuttavia, il vantaggio di Sandu appare superiore a quanto previsto nei sondaggi della vigilia. L'unica ipotesi di sfida al secondo turno sembra essere Alexandr Stoianoglo, sostenuto dal partito socialista, tradizionalmente filo-russo, e distanziato al 26,31%. Gli altri nove candidati, a eccezione dell'ex sindaco di Balti Renato Usatii al 13,74%, appartenente alla fazione filo-russa.

Il risultato del referendum sull'ingresso dell'Moldavia nell'Unione Europea sembra essere stato addirittura più incerto. Dopo aver contato quasi il 98,4% dei voti, la Commissione elettorale nazionale ha pubblicato i primi dati: il Sì ha ottenuto il 50,03% (730.832 voti), mentre il No ha ottenuto il 49,97% (730.088 voti), con un vantaggio di sole 744 voti. Il diciannovenzeMila elettori sono stati iscritti alle liste, ma sono stati solo circa 2.182 sezioni notate.

La presidente moldava Maia Sandu ha parlamo di un “attacco senza precedenti alla libertà e alla democrazia del nostro Paese”, a seguito dei dati parziali che hanno mostrato che la maggioranza dei moldavi ha scelto “no” al referendum per l'adesione all'Ue, tra timori di un'ingerenza della Russia nel voto. “La Moldavia ha dovuto affrontare un attacco senza precedenti alla libertà e alla democrazia del nostro Paese, sia oggi che negli ultimi mesi”, ha detto Sandu ai sostenitori a Chisinau, aggiungendo che “gruppi criminali” hanno cercato di “indebolire un processo democratico”.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0