Inaugurato a Genova il memoriale per le vittime del ponte Morandi: “Emozione forte, che colpisce”
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Inaugurato a Genova il memoriale per le vittime del ponte Morandi: “Emozione forte, che colpisce”

Inaugurato a Genova il memoriale per le vittime del ponte Morandi: “Emozione forte, che colpisce”

Il memoriale per le vittime del ponte Morandi è stato inaugurato a Genova, e l'esperienza è stata toccante e emozionante. La camera immersiva, in particolare, è stata progettata per colpire e coinvolgere gli ospiti, con la del maestro Anzovino che avvolge e accompagna la narrazione. La , scritta da me, è un tributo ai parenti delle vittime e ai loro sentimenti di inaccettabilità e rabbia per l'accaduto.

Il memoriale non è solo un luogo di commemorazione, ma un spazio attivo per la memoria e la consapevolezza della tragedia. E' un luogo dove si cerca di comprendere come l'incuria e l'amnesia siano due mali che affliggono il nostro paese, e come la memoria attiva possa essere un mezzo per evitare tragedie simili in futuro.

La camera immersiva è stata progettata per essere un momento di forte emozione, e il suo effetto è stato straordinario. La progettazione del memoriale ha coinvolto i familiari delle vittime, che hanno lavorato con noi fin dall'inizio per creare un luogo che riproduca il loro dolore, ma anche trasmetta consapevolezza e consiglio. E' stato un atto di grande generosità da parte loro, e spero che il memoriale possa essere un luogo di riferimento per tutti coloro che vogliono ricordare e comprendere la tragedia del ponte Morandi.

Il memoriale è ancora in fase di completamento, con alcuni dettagli e elementi da modificare. Tuttavia, il mio pensiero è che il luogo più importante è il gestione del memoriale stesso. Non è un museo, ma un luogo di documentazione che verrà aggiornato nel tempo. Spero che presto si decida chi potrà curare questo memoriale e seguirlo negli anni.

La cosa che più mi ha colpito è stata la capacità dei familiari delle vittime di accettare di creare un luogo che riproduce il loro dolore, purché diventi trasmissione di consapevolezza. E' un atto di grande generosità, e spero che il memoriale possa essere un luogo di riferimento per tutti coloro che vogliono ricordare e comprendere la tragedia del ponte Morandi.


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