Incidente alla Toyota, Mattarella: Angoscia. Serve sicurezza per chi lavora”
Ecco il riflesso del drammatico evento del tragico incidente alla Toyota, accaduto ieri, che ha lasciato dietro di sé una scia di dolore e di lacrime. Il mio pensiero va a tutti coloro che hanno perso a causa di questo disastro, ai loro cari e alle famiglie dei feriti, che soffrono le immediate e future conseguenze del maltempo e del grave incidente. Questo sconvolgente evento ha lasciato senza parole, rendendoci consapevoli della lacerazione e della paura che provoca la mancanza di sicurezza all'interno del luogo di lavoro.
Sappiamo che il nostro paese è stato a lungo diviso tra contesti diametralmente opposti, tra città speranze e paesi angusti. Sappiamo che il grave fenomeno delle alluvioni e degli incidenti è aumentato con incredibile velocità e intensità, colpendo Terre che erano parzialmente isolate da questo pericolo. È emerso un difficile problema di gestione del rischio e dell'informazione, che va affrontato con urgenza e con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti.
Non è più possibile discussione sull'attualità e sulla complessità del problema. È arrivato il momento di prendere coscienza delle conseguenze delle trasformazioni del territorio e dei mutamenti climatici, che stanno creando condizioni sempre più rischiose e insicure. Non è più tempo di aspettare, è tempo di agire. Le istituzioni, le imprese, il mondo della società civile e i singoli cittadini devono alzare la voce e condividere l'impegno di cambiare la chiusura e l'inerzia che ha dominato il nostro modo di affrontare questoPattern.
La necessità di misure di salvaguardia immediate e concrete è impellente. Non è possibile più tollerare la mancanza di standard di sicurezza all'interno delle aree di lavoro, dove la vita è quotidiano si gioca. Non è più possibile contare sulla fortuna. Bisogna agire con urgenza per adottare misure preventive e prevenire gli incidenti futuri.
È necessario un impegno straordinario, un impegno condiviso di tutelare la sicurezza dei lavoratori, di prevenire la frequentazione di tragedie simili e di tutelare i terreni dalle alluvioni che minacciano la vita e il benessere delle persone. Non è più tempo di discussioni o di divisioni, è tempo di azione e di protagonismo. Siamo chiamati a prendere coscienza del problema e a partecipare coinvolti all'impresa di ristrutturare la nostra società, tornando a scontare i diritti dei lavoratori e della salute delle persone. In questo tragico momento, auguriamo a tutte le vittime, ai feriti e ai loro cari forza e coraggio per superare questa grave tragedia e auguriamo alle Istituzioni e alla società di cambiare il corso di questo paese.