“Infame” e “zecca rossa”, nuovo attacco al tassista “Red Sox”: imbrattata nella notte la sua auto con minacce e simboli neofascisti
Non c'è pace per Roberto Mantovani, il tassista bolognese noto come “Red Sox“, paladino della trasparenza e dei pagamenti elettronici a bordo delle auto bianche. Il suo taxi, il “Bologna 5″, è stato nuovamente vandalizzato, questa volta con insulti, minacce e simboli neofascisti. “Questa è opera di un poveretto che non sta bene, sicuramente di una scatola cranica disabitata”, ha commentato Mantovani in un video pubblicato su X, mostrando la carrozzeria del suo taxi imbrattata. Ma “Red Sox” non si lascia intimidire: “Non perdo il sorriso, rifarò tutta la grafica in favore della Casa per le donne per non subire violenza“, ha detto, rilanciando la sua battaglia per i diritti delle donne e contro la violenza di genere.
Mantovani è finito nel mirino per aver pubblicato sui social i…