INFANTICIDI, IL RUOLO DELLA FAMIGLIA: IL DIBATTITO IN STUDIO
La discussione verte sui casi di infanticidio e sulla crisi della famiglia in Italia. Gli ospiti, tra cui l’avvocato Carlo Taormina e l’avvocato Paola Tindara Paladina, analizzano due casi recenti di infanticidio, uno a Calimera e l’altro a Muggia, in cui le madri hanno ucciso i loro figli.
Gli ospiti sottolineano come in entrambi i casi ci sono stati segnali di allarme ignorati dalle istituzioni, come ad esempio il fatto che il padre di uno dei bambini aveva chiesto aiuto al sindaco e il bambino stesso aveva espresso il desiderio di non stare con la madre.
L’avvocato Taormina sostiene che il sistema di garanzie e controllo ha fallito, permettendo che questi eventi tragici accadessero. L’avvocato Paladina aggiunge che la società tende a romanzare la figura della madre e a sottovalutare le fragilità delle donne, che possono essere altrettanto pericolose per i figli quanto gli uomini.
L’avvocato Luca Volpe sostiene che la famiglia è un’istituzione in crisi, abbandonata a se stessa, e che le istituzioni non stanno facendo abbastanza per supportarla.
La discussione si concentra anche sul fatto che la legge italiana prevede l’obbligo di ascoltare i minori, e che in uno dei due casi un minore aveva espresso il desiderio di non incontrare la madre, ma non è stato ascoltato.
Gli ospiti concludono che la società italiana ha una grande responsabilità nella morte di questi bambini, e che le istituzioni devono cambiare il loro approccio per prevenire eventi simili in futuro.
Infine, l’avvocato Volpe sottolinea che la famiglia è un pilastro fondamentale della società italiana, come previsto dalla Costituzione, e che è necessario trovare un sistema sostitutivo per garantire i valori e le cautele che provengono dalla famiglia, in un momento in cui la società sta cambiando e la famiglia tradizionale non è più la norma.

