Ingorgo di decreti in Parlamento prima della pausa estiva. Il governo Meloni ne ha già fatti più di 70. Fontana: “Vanno diminuiti”
Corsa dell'ultimo minuto in Parlamento per riuscire a smaltire i quattro decreti da approvare prima della pausa estiva. E per evitare che scadano. Un “traffico intenso” che comporterà lo slittamento di alcuni dei temi caldi, dalla nomina del nuovo cda Rai alla riforma del premierato. Senza contare l'elezione del giudice della Corte costituzionale, un “vulnus” ancora non sanato nonostante il richiamo di Sergio Mattarella. Lo stesso presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana, intervenendo durante la cerimonia del Ventaglio, ha confermato la condanna per “l'uso eccessivo dei decreti d'urgenza da parte del governo”. E ha detto di aver scritto a Giorgia Meloni per “auspicare un cambio”.
Protesta anche il leghista Fontana – I decreti “sono troppi”, il governo ne ha sottoposti al…