Inizia il primo processo dell'inchiesta Doppia Curva, il legale del Milan: “Danneggiati dagli ultra”
“Costituiamo parte civile perché il rispetto della legalità è un valore irrinunciabile per il Milan. L'amore per la squadra non può mai essere causa, occasione o pretesto per comportamenti violenti o antisportivi. Questi fatti hanno creato danni alla società, sia sotto il profilo patrimoniale che sotto il profilo dell'immagine.
Abbiamo depositato un atto di costituzione di parte civile per tutelare i danni e l'immagine della società, essendoci state intese che l'amore per la squadra non può mai giustificare comportamenti violenti o antisportivi. I gesti violenti e antisportivi sono contrari al rispetto della legalità e dell'etica sportiva.
La Lega Calcio Serie A ha anche costituito parte civile, sostenendo che vi è stato un intenso pregiudizio sugli interessi economici e su quelli immateriali della Lega Calcio stessa a seguito delle condotte contestate agli imputati. La Lega Calcio, infatti, è soggetta a tutela dei propri interessi, sia patrimoniali che non patrimoniali, in quanto ha il compito di organizzare le competizioni sportive e di negoziare i diritti televisivi.
Il presidente della Lega Calcio, Prospero Simonelli, e l'avvocato Luigi Da Siervo, hanno espresso il loro sostegno al processo e all'indagine, chiedendo la luce su ciò che è successo e la piena tutela dei beni della Lega Calcio. Questo significa che, oltre a tutelare i danni subiti, la Lega Calcio intende anche dare un segnale di supporto all'indagine e alla giustizia, ossia la lotta contro gli episodi di violenza e antisportività. In sintesi, la costituzione di parte civile è volta a proteggere l'immagine e i beni della società, nonché a supportare l'indagine e la giustizia, affinché la verità venga fatta emergere e si colore chi è responsabile di quei fatti.”
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