Instagram introduce gli Account per Teenager: quali sono gli obblighi per genitori e ragazzi
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Instagram introduce gli Account per Teenager: quali sono gli obblighi per genitori e ragazzi

Solo pochi giorni fa, la proposta di vietare i social ai minori di 16 anni aveva fatto discutere gli esperti e i dello spettacolo. Oggi, annuncia la sua decisione: non un divieto, ma limitazioni e tutele per i minorenni che scelgono di creare un account. La novità si chiama “Account per Teenager” e verrà testata in alcuni Paesi prima di approdare anche in Unione Europea.

L'obiettivo è tutelare i ragazzi che utilizzano i social, rendendoli più coinvolti e favorendo il dialogo con i genitori su cosa possono e non possono interagire online. Gli account per teenager includono impostazioni di protezione integrate che regolano chi può contattare i ragazzi e i contenuti che possono visualizzare. Tra le nuove funzionalità introdotte, ci sono il limite di tempo per l'utilizzo dell'app, restrizioni sui messaggi e filtri per bloccare parole e frasi offensive.

Gli adolescenti compresi tra i 13 e i 16 anni di Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia saranno i primi destinatari: i loro account si trasformeranno in Account per Teenager entro 60 giorni. Dopodiché, l'iniziativa verrà estesa anche all'Unione Europea, con l'obiettivo di implementare il cambiamento a livello globale entro gennaio 2025.

Per i minorenni che utilizzano e per i genitori, le nuove impostazioni mirano a rispondere alle principali preoccupazioni dei genitori riguardo alla vita digitale dei figli. Per i ragazzi sotto i 16 anni, l'attivazione dell'account per adolescenti avrà impostate automaticamente una serie di limitazioni e restrizioni che sarà possibile disattivare solo con il consenso dei genitori.

Gli account per teenager saranno di default privati e i nuovi follower andranno accettati manualmente. Il che significa che i contenuti potranno essere visualizzati solo dai follower approvati. La stessa cosa vale per i messaggi in direct, che potranno essere ricevuti solo da persone che si seguono o con cui ci sono già stati contatti, le menzioni e i tag. I commenti e i messaggi privati con parole e frasi offensive saranno filtrati automaticamente.

Limitazioni anche nelle sezioni “Cerca” e “Reels”: gli account per adolescenti saranno inseriti nelle impostazioni più restrittive per quanto riguarda il controllo dei contenuti sensibili. Per salvaguardare anche la salute mentale e l'equilibrio con la socialità, gli account per minorenni avranno anche strumenti per gestire il tempo di utilizzo. Arriverà una notifica una volta superati i 60 minuti di utilizzo al giorno e l'app entrerà in modalità sospensione, quindi senza la possibilità di accedervi, dalle 22 di sera alle 7 di mattina.

Per garantire un uso corretto dei social media da parte dei minori, Meta intende implementare i metodi per scoprire chi mente sulla propria età mentre si crea un account Instagram. Si va dalla richiesta di documenti o selfie fino all'analisi delle mail e dei dispositivi usati o delle abitudini di utilizzo che non corrispondono all'età dichiarata. Se un utente crea un profilo con un'età falsa, vengono impiegati algoritmi e tecnologie di riconoscimento facciale per individuare eventuali incongruenze tra età reale e dichiarata.

In tutto ciò, l'obiettivo di Meta è aiutare anche i genitori a instaurare un dialogo e un rapporto di fiducia con i figli. L'azienda sottolinea che la da sola non è la soluzione a tutti i problemi e deve favorire il dialogo tra giovani e adulti sull'uso corretto di smartphone e social network. Instagram, ad esempio, metterà a disposizione l'opzione Supervisione Genitori, con cui i genitori possono monitorare con chi il figlio ha chattato negli ultimi 7 giorni, impostare limiti di tempo giornalieri per l'uso di Instagram, e stabilire fasce orarie, come durante la notte, in cui l'app diventa completamente inaccessibile.

In sintesi, l'introduzione degli account per teenager da parte di Instagram rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei minori online. L'azienda ha implementato un sistema di protezione e sicurezza che tiene conto delle preoccupazioni dei genitori e delle esigenze dei ragazzi. Il dialogo tra genitori e figli sulla gestione dei social media è fondamentale per garantire un uso corretto e sicuro di questi strumenti.

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