Insultò la Meloni: i pm vogliono processare il leader dei Placebo ma non sanno dove abita
Brian Molko, leader della rock band Placebo, ha scatenato una polemica durante un concerto tenutosi a Stupinigi. Durante una pausa tra una canzone e l'altra, Molko ha preso di mira il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Questo episodio ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine, che hanno fatto una segnalazione alla procura per vilipendio delle istituzioni.
Successivamente, il premier italiano ha presentato una querela per diffamazione attraverso il suo avvocato di Vercelli. Il concerto dei Placebo, seguito da circa 5.000 spettatori, ha generato diverse reazioni nel mondo politico. Alcuni esponenti hanno richiesto che al gruppo non venisse pagato il loro stipendio per la serata, mentre altri hanno chiesto la cancellazione degli altri spettacoli in programma in Italia.
Durante il concerto, Brian Molko ha espresso varie opinioni, compreso un appello per una maggiore tutela dei diritti delle persone non binarie e transgender. Successivamente, si è scagliato contro il premier italiano definendolo con termini offensivi come “pezzo di m…” e insultandolo esplicitamente. Nonostante le possibili conseguenze penali delle sue parole, Molko ha incoraggiato i fan a riprendere l'incidente senza esitazione.
Non è la prima volta che Brian Molko attira l'attenzione per le sue uscite “scandalose” in Italia. Nel 2001, durante la loro esibizione al Festival di Sanremo, Molko ha rotto la sua chitarra sull'amplificatore, suscitando un mix di reazioni tra i fan entusiasti e un pubblico più tradizionale che ha reagito con insulti.