Io, architetto delle prigioni libiche vi dico: barriere e repressione non bastano a fermare i migranti
Il caso dell'espulsione del generale Almasri dall'Italia offre l'occasione per riflettere in parte anche sulla crisi libica, determinata dall'aggressione bellica e dalla questione migratoria. La mia esperienza come architetto, richiesto nei primi anni Duemila dal Governo di Tripoli in un progetto ONU per la realizzazione di nuove carceri, mi ha permesso di approfondire le dinamiche del Paese.
Nel 2003 dopo la riconversione politica di Gheddafi, le Nazioni Unite affidarono alla Libia la presidenza della Commissione per i Diritti Umani. Tra i primi atti del governo ci fu quello di creare un piano organico per le carceri a norma dei Diritti umani. La Libia ha caratteristiche territoriali particolari da rammentare: a nord ha una lunga costa che si affaccia sul Mediterraneo, mentre…