Iran, nel porto devastato dall’esplosione era arrivato un maxi-carico di sostanze usate per produrre carburante per missili
Il porto di Shahid Rajaee, affacciato sullo stretto di Hormuz a 23 km dalla città di Bandar Abbas e devastato da un’esplosione che ha causato diverse vittime e centinaia di feriti, è lo scalo marittimo più grande e avanzato dell’Iran, con i suoi 12 ormeggi per container attraverso i quali transitano circa 80 milioni di tonnellate di merci all’anno. Nei primi giorni di febbraio nelle sue acque ha gettato l’ancora la prima di due navi cargo iraniane partite dalla Cina con a bordo 1.000 tonnellate di perclorato di sodio, sostanza chimica utilizzata nella produzione di carburante per missili. La MV Golbon era partita dal porto di Taicang il 21 gennaio, seguita da un altro cargo simile alla prima per stazza e struttura, la MV Jairan. Entrambe sono gestite dalla Islamic…