Irene Pivetti, Dal Potere Alla Bancarotta: Ecco Cosa Fa Oggi Per Vivere!
Irene Pivetti, ex presidente della Camera dei Deputati, ha vissuto una parabola sorprendente e inimmaginabile. Nel 1994, a soli 31 anni, era diventata il volto giovane e istituzionale della politica italiana, ricoprendo una delle massime cariche dello Stato. Tuttavia, dopo l'uscita dalla Lega nel 1996 e una serie di tentativi di rilancio politico andati a vuoto, la sua figura è lentamente scivolata nell'ombra.
Negli anni successivi, Pivetti ha affrontato una serie di inchieste giudiziarie che l'hanno portata a finire al centro di un'indagine clamorosa nel 2020, relativa all'importazione di mascherine cinesi contraffatte e non idonee alla protezione. Questo caso ha scatenato una serie di indagini che hanno rivelato un vaso di Pandora, tra cui l'operazione sospetta di vendita di tre Ferrari Gran Turismo a una società cinese, un affare da 10 milioni di euro che non sarebbe mai avvenuto realmente.
A seguito di queste indagini, Pivetti è stata condannata in primo grado a 4 anni per evasione fiscale e autoriciclaggio, oltre al sequestro di beni per oltre 3 milioni e mezzo di euro. I processi restano aperti e le accuse gravi, con un futuro giudiziario ancora tutto da scrivere.
La vita di Pivetti è cambiata radicalmente. Non ci sono più gli abiti sartoriali, le auto blu e i titoli da prima pagina. Oggi lavora presso una cooperativa che gestisce un ristorante sociale a Monza, guadagnando solo 1000 euro al mese. Negli anni peggiori, avrebbe perfino svuotato casa per sopravvivere, vendendo oggetti personali ai rigattieri.
Tuttavia, in questo presente spoglio di privilegi, Pivetti ha trovato una forma di serenità, progetti culturali, rapporti internazionali e una nuova consapevolezza. La sua storia divide e fa discutere, sollevando la domanda se sia possibile un riscatto dopo una caduta così brutale.
