Israele, coccodrilli soppressi dopo ripetute fughe e maltrattamenti
(LaPresse) Numerosi coccodrilli del Nilo portati in un insediamento israeliano in Cisgiordania decenni fa stanno per essere sterminati, poiché le autorità stanno sopprimendo i rettili anziani dopo anni di ripetute fughe da una fattoria a lungo trascurata. Le autorità israeliane hanno dichiarato che i veterinari governativi hanno abbattuto i coccodrilli perché minacciavano i residenti della zona e stavano subendo loro stessi maltrattamenti. Non è ancora chiaro il numero esatto di coccodrilli soppressi né il metodo di abbattimento. I coccodrilli del Nilo furono inizialmente portati nella città di Petzael come attrazione turistica, un’avventura commerciale fallita a causa della violenza tra Israele e palestinesi nella Cisgiordania occupata. In seguito furono acquistati da un imprenditore che sperava di venderne la pelle. Il loro destino è rimasto in sospeso da quando Israele, nel 2012, ha approvato una legge che classifica i rettili come animali protetti e ne vieta l’allevamento per la vendita come carne o merce.
