Israele, Gaza e il Medio Oriente a un anno dal 7 ottobre: cosa è successo in 12 mesi di guerra
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Israele, Gaza e il Medio Oriente a un anno dal 7 ottobre: cosa è successo in 12 mesi di guerra

Israele, Gaza e il Medio Oriente a un anno dal 7 ottobre: cosa è successo in 12 mesi di guerra

È stato un anno da quando si è riacceso il conflitto tra Israele e Palestina. Il 7 ottobre 2023, i miliziani di Hamas hanno attraversato il confine della Striscia di Gaza e hanno attaccato a sorpresa Israele. Gli attaccanti hanno colpito civili e militari israeliani, causando oltre 1.200 morti e circa 250 ostaggi catturati.

La data del 7 ottobre non è casuale: è il 50º anniversario della Guerra del Kippur, il conflitto tra arabi e israeliani che è durato decenni. Israele è stato istituito nel 1948, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, e dalla fine degli anni '60 ha iniziato a espandersi verso i territori abitati dalla popolazione palestinese, costruendo insediamenti e controllando di fatto il territorio.

Hamas, che ha il controllo della Striscia di Gaza, considera l'occupazione militare dei territori palestinesi come un atto di occupazione illegale e la sua risposta è stato l'attacco del 7 ottobre. Israele, d'altra parte, sostiene che l'obiettivo è la distruzione di Hamas e la sicurezza nazionale.

Dopo l'attacco, Israele ha iniziato una controffensiva massiccia contro Gaza, bombardando città e centri abitati. La crisi umanitaria a Gaza si è aggravata rapidamente, con carenze di acqua, carburante, cibo e farmaci. Migliaia di palestinesi sono rimasti uccisi negli primi 30 giorni di conflitto.

Nel frattempo, la situazione nel Libano si è stabilizzata, con molti palestinesi che si sono rifugiati in questo paese. L'organizzazione paramilitare libanese Hezbollah, vicina all'Iran, è schierata al fianco del popolo palestinese.

Gli Stati Uniti si sono impegnati in un'azione diplomatica, ma le trattative per un cessate il fuoco sono rimaste in stallo. Israele ha ribadito che la guerra non si fermerà finché Hamas non sarà distrutto. Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha approvato una risoluzione che chiede il cessate il fuore a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi, ma senza successo.

L'attacco di droni che a inizio aprile ha provocato la morte degli operatori umanitari della Ong World Central Kitchen ha ulteriormente aumentato la pressione attorno a Israele. Il Corte Penale Internazionale dell'A ha chiesto un mandato di arresto per il premier israeliano e i leader di Hamas accusandoli di crimini di guerra.

La situazione umanitaria a Gaza è disastrosa, con oltre 42.000 morti e molti più feriti. La guerra ha già costato 67 miliardi di dollari e non sembra che un cessate il fuore sia imminente. La comunità internazionale si interroga sul futuro del conflitto, ma le vittime continuano ad aumentare.


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