Israele lancia offensiva su Deir al-Balah, nuovo raid aereo in Yemen
Domenica scorsa, presso tre centri di distribuzione nella Striscia di Gaza, quasi 100 palestinesi sono stati uccisi secondo quanto riferito da funzionari sanitari locali. Si tratta della peggiore giornata di violenza negli ultimi 21 mesi di guerra in quella regione.
L'esercito israeliano ha aperto il fuoco su un centro nel nord, vicino al valico di Erez, dove è avvenuta la maggior parte delle vittime, e su altri due centri nel sud, a Khan Yunis e Rafah. La situazione è stata descritta come caotica, con le forze israeliane che hanno sparato sulla folla di persone radunate per ricevere aiuti umanitari.
I testimoni oculari hanno descritto la scena come “un inferno”, con le persone che cercavano di fuggire mentre venivano colpite dai proiettili. Uno di loro ha raccontato: “Siamo stati attaccati mentre cercavamo di prendere un po' di farina. Non avevamo nulla, né cibo né acqua. Siamo stati costretti a correre per la nostra vita”.
L'esercito israeliano ha affermato che i palestinesi rappresentavano una minaccia, ma le immagini e i resoconti dei testimoni oculari raccontano una storia diversa. Le vittime erano per lo più civili disarmati, tra cui donne e bambini, che erano arrivati ai centri di distribuzione per ricevere cibo e altri aiuti essenziali.
La situazione si è aggravata dopo che le operazioni di assistenza delle Nazioni Unite sono state sostituite da quelle di un'organizzazione creata ad hoc da Israele e Stati Uniti, la Gaza Humanitarian Foundation. Questa mossa ha creato confusione e caos nella distribuzione degli aiuti, portando a una situazione in cui le persone disperate si sono radunate in massa per cercare di ottenere cibo e altri beni essenziali.
Israele ha denunciato un numero di vittime inferiore e ha accusato Hamas di creare il caos nella distribuzione degli aiuti. Tuttavia, le immagini e i resoconti dei testimoni oculari suggeriscono che la responsabilità delle stragi sia da attribuire alle forze israeliane.
La comunità internazionale ha condannato l'uso eccessivo della forza da parte di Israele e ha chiesto un'indagine approfondita sugli eventi. La situazione nella Striscia di Gaza rimane critica, con migliaia di persone che continuano a soffrire a causa della guerra e della privazione dei diritti umani fondamentali.
