Ius Scholae, lite in Senato: il botta e risposta in Aula tra Tajani e la senatrice Pirro (M5s)
“Intervento del Ministro degli Esteri Tajani in Senato sullo stato delle relazioni italo-israeliane e sulla crisi in Medio Oriente. L'Italia, precisa Tajani, si sta adoperando per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto, lavorando sia a livello internazionale che con i paesi della regione.
«La nostra posizione è sempre stata la stessa: lavoriamo per la pace, per il cessato del fuoco a Gaza, per la liberazione degli ostaggi e per l'accesso umanitario. Stiamo lavorando con gli Stati Uniti, l'Egitto e il Qatar per raggiungere un accordo tra le parti», afferma il ministro.
In merito all'esportazione di armi verso Israele, Tajani precisa che l'approccio del Governo italiano è sempre stato improntato alla massima cautela e che non sono state concesse nuove autorizzazioni dopo il 7 ottobre.
La senatrice del M5S Pirro interviene in replica, esprimendo il suo rammarico per la bocciatura degli emendamenti sullo “Ius Scholae” e accusando il Governo italiano di sostenere economicamente e militarmente il governo israeliano e di essere complice del “disumano sterminio del popolo palestinese”.
Pirro cita gli attentati israeliani che hanno colpito la popolazione palestinese, compresi gli edifici pubblici e i bambini, e accusa l'Italia di esportare armi belliche in Israele.
Il ministro Tajani replica, definendo scorretto il comportamento della senatrice Pirro e accusandola di non avere la coscienza di non essere stata presente in aula quando si è trattato della discussione sull'Ius Scholae.
Il presidente della Senato interviene, dicendo che è opportuno proseguire il question time, poiché mancano argomenti e ci si sta innervosisce troppo”.
