Jacques Villeneuve, campione del mondo di Formula 1 del 1997 e figlio della leggenda del motorsport, Gilles Villeneuve,ché cominciò la settimana in modo non particolarmente prosperoso. Lunedì 10 marzo, all'aeroporto di Milano Malpensa, era pronto a imbarcarsi per l'Australia, dove la prima gara della nuova stagione di Formula 1 si sarebbe disputata domenica 16 marzo.
L'ex pilota, noto per la sua bravura e la sua determinazione, ha raccontato sulla sua pagina Instagram di aver quasi perso il volo. Infatti, è stato bloccato per mezz'ora nel bagno dell'aeroporto, dove il problema più grave era lo scarico del water che funzionava ogni trenta secondi, rendendo difficile la sua liberazione dai bagni. La sicurezza aeroportuale non era in grado di aiutarlo.
Villeneuve ha documentato la sua disavventura su Instagram, scrivendo: “Sono bloccato nei bagni da 20 minuti e la sicurezza non riesce a farmi uscire. Lo scarico del water parte ogni 30 secondi. Mi sto divertendo un sacco. Davvero impressionante. Buon inizio per il viaggio in Australia”.
Dopo circa 20 minuti di attesa, e non volendo perdere l'aereo, Villeneuev decise di risolvere la situazione alla sua maniera. Ha usato i suoi calci per sfondare la porta del bagno, e nella fuga che seguì, un pezzo del soffitto gli è caduto sulla testa. Nonostante la situazione surreale, l'ex pilota di Formula 1 è finalmente riuscito a prendere il volo per l'Australia.
La notizia della disavventura di Jacques Villeneuve è stata commentata da molti fans e anche da ex piloti come Jean Alesi, un suo vecchio rivale in pista, che gli ha scritto: “La prossima volta chiamami, ho una soluzione veloce”. L'attesa di mezz'ora era stata troppo lunga per Villeneuve, così ha deciso di risolvere la situazione alla sua maniera, sfondando la porta con una scalciata degna di un sorpasso aggressivo in curva. Il risultato è stata una fuga rocambolesca e una botta in testa, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Come commentatore televisivo e ambassador della scuderia Williams, Villeneuve era urgente raggiungere l'Australia nei tempi prestabiliti, quindi la sua intrepida decisione gli ha permesso di non perdere il volo per Melbourne e partecipare alle attività legate alla gara. La disavventura all'aeroporto di Malpensa rimane un episodio sfumato del campione del mondo di Formula 1.