James Van Der Beek di “Dawson’s Creek”: “Ho un cancro al colon-retto”
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James Van Der Beek di “Dawson’s Creek”: “Ho un cancro al colon-retto”

La notizia del cancro colon-retto di James Van Der Beek ha shockato il mondo del cinema. L'attore quarantasettenne, noto per il ruolo di Dawson Leery nella di successo “Dawson's Creek”, ha parlato della sua battaglia in un'intervista a People.com. Nonostante la diagnosi, Van Der Beek è rimasto ottimista e ha iniziato le cure. Ha anche continuato a lavorare, apparendo in un episodio di “Walker” e recitando sul set del film “Sidelined: The QB and Me”, uscito il 29 novembre.

Tuttavia, i primi mesi dopo la diagnosi sono stati dedicati alla sua famiglia. L'attore è stato obbligato a prendere una sospensione dal suo lavoro per poter essere accanto a sua moglie Kimberly e ai loro sei figli, Olivia, Joshua, Annabel, Emilia, Gwendolyn e Jeremiah. La famiglia ha intrapreso un viaggio in Egitto, un viaggio che Van Der Beek ha definito “magico” e “sacramentale”. Egli ha dichiarato: “Ho affrontato privatamente questa diagnosi e ho preso provvedimenti per risolverla, con il sostegno della mia incredibile famiglia”.

La notte della diagnosi, Van Der Beek ha espresso la sua ottimismo, affermando: “C'è motivo per essere ottimisti, io mi sento bene”. Per sensibilizzare sul tema del cancro al colon-retto, l'attore ha deciso di partecipare a “The Real Full Monty”, uno speciale televisivo che vede diversi attori famosi affrontare il cancro ai testicoli, alla prostata e al colon-retto.

La sua storia personale e il suo problema di salute hanno raggiunto i social media, ricevendo messaggi di sostegno e amore da milioni di fan in tutto il mondo. L'attore ha condiviso alcune foto del viaggio in Egitto sul suo account , scrivendo: “Con tutto il mio vocabolario, ‘Wow', è quello che mi è caduto di bocca la maggior parte del tempo. Ci sono stati regalati un'esperienza magica, che sto ancora elaborando e che potrebbe esserlo per il resto della mia vita”. I suoi occhi, il mio cuore e l'anima si sono espansi in questo viaggio reale. Ecco perché questo gesto di coraggio e di ottimismo è stato chiaro e visibile per milioni di appassionati di cinema.

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