Jay-Z ha lanciato un’azione legale contro l’avvocato Tony Buzbee e la donna dell’Alabama che lo ha accusato di violenza sessuale. Nei documenti giudiziari depositati, Jay-Z contesta le accuse affermando che la loro condotta abile lo ha portato a una perdita di 20 milioni di dollari.
Sostiene di essere stato vittima di “bugie” e “minacce estorsive” da parte dei due, accuse che lo hanno portato a una persecuzione senza fine e a una pubblicità dannosa. Nel complesso, gli amministrativi accusano Buzbee e la donna dell’Alabama di avere agito “in assoluto disprezzo della verità e dei più fondamentali precetti della decenza umana”.
Gli amministrativi sostengono di aver subito un danno morale e reputazionale considerevole a causa delle accuse infondate, che hanno portato a una grave compromissione della loro immagine pubblica. Inoltre, Jay-Z reclama danni per la diffamazione e la pubblicità dannosa.
Jay-Z, però, non si limita qui. La sua causa contesta anche l’accusa di abuso di processo e di cospirazione civile, affermando che i due hanno agito in maniera “dolosa” per ottenere un vantaggio economico. Inoltre, sostiene che l’interesse di Buzbee e della donna dell’Alabama dietro le accuse era “l’avidità” e non la verità.
La causa giudiziaria contro l’avvocato Tony Buzbee e la donna dell’Alabama richiede un esempio chiaro sulla condotta giudiziaria e sulla tutela della reputazione personale. Il caso si sviluppa in un’atmosfera di illegalità, accusa e controaccusa, con ognuno dei contendenti che si sforza di dimostrare la sua versione dei fatti.
La vita personale di Jay-Z, uno dei più importantescei rapper e imprenditori di sempre, è stata ripetutamente oggetto di scandalo e critica. Questa causa legale rappresenterebbe un’altra battaglia nella sua battaglia per difendere la sua reputazione e la sua immagine.