Joker 2: il finale del film con Joaquin Phoenix e Lady Gaga ribalta tutto
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Joker 2: il finale del film con Joaquin Phoenix e Lady Gaga ribalta tutto

Dopo l'anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2024, Joker: Folie à Deux è arrivato in sala il 2 ottobre. Il regista Todd Phillips e il protagonista Joaquin Phoenix, che per il ruolo di Arthur Fleck ha vinto il suo primo premio Oscar, hanno deciso di tornare al festival italiano per mostrare al mondo il sequel del film del 2019, con cui hanno vinto il Leone d'Oro.

La grande novità di Joker 2 è che si tratta di un musical: ci sono molte scene in cui Phoenix canta, oppure in cui la è importante per capire la storia. In questo senso, la scelta di come Harley Quinn è perfetta: anche lei ha diversi numeri musicali.

La trama di Joker: Folie à Deux ruota ancora una volta attorno ad Arthur Fleck, aspirante comico con una patologia che lo fa ridere involontariamente. Dopo aver ucciso la star della TV Murray Franklin e aver sollevato la popolazione contro le forze dell'ordine, è stato rinchiuso nell'Arkham State Hospital, manicomio criminale della città.

Qui conosce, grazie a un corso di canto, un'altra detenuta, Harleen “Lee” Quinzel, che gli confessa di ammirarlo moltissimo e di cui finisce per innamorarsi. Dopo averla conosciuta, Arthur esce dall'apatia in cui si era rinchiuso e affronta il processo per i suoi crimini non come se stesso, ma come Joker, che Lee dice essere la sua vera personalità.

Il processo ad Arthur/Joker diventa seguitissimo e mano a mano che vanno avanti le testimonianze, fuori dal tribunale le persone fanno crescere una protesta sempre più incontenibile. Il finale di Joker: Folie à Deux è destinato a dividere e far discutere, e capiamo perché.

Il regista Todd Phillips ha già messo le mani avanti: in diverse occasioni, a cominciare dalla conferenza stampa di Venezia 81, ha dichiarato di essere consapevole del fatto che il finale di Joker 2 farà arrabbiare tanti amanti del primo capitolo. E in effetti è una conclusione che ribalta tutto.

Rinvigorito dal sostegno di Lee, Arthur arriva a presentarsi in tribunale truccato e vestito da Joker, spiegando come per tutta la vita sia stato sempre calpestato dalla società, che non lo ha mai visto davvero come quando è diventato Joker. In un clima di tensione sempre più crescente, i sostenitori del Joker arrivano a far esplodere una bomba in tribunale. In questo modo Arthur riesce a fuggire.

Alcuni suoi sostenitori lo fanno salire in macchina per portarlo al sicuro, ma ascoltandoli e vedendo l'esaltazione violenta che li ha praticamente posseduti, Arthur si spaventa e capisce che questa svolta estrema non fa per lui. Scappa quindi dalla macchina e va alle famose scale del primo film, in cui trova Harley Quinn. Le chiede allora di fuggire insieme, per costruirsi una vita nuova, a maggior ragione che lei sta aspettando un bambino da lui. Lei però rimane estremamente delusa da questo passo indietro: Lee ama il Joker e voleva bruciare il mondo insieme a lui, non scappare con Arthur.

Non è quindi chiaro se sia vero o no che lei sia incinta, ma è certo che lei lascia Arthur al suo destino: non ha intenzione di legarsi a lui. Arthur allora, devastato, si fa arrestare di nuovo e torna all'Arkham State Hospital. Qui gli viene detto che c'è qualcuno venuto a fargli visita. Ma, mentre sta andando nella sala delle visite, le guardie spariscono e rimane solo con il ragazzo inquietante che lo ha osservato per tutto il tempo durante la detenzione.

Il ragazzo lo ferma per raccontargli una barzelletta e, una volta finita, pugnala Arthur. Quindi Arthur Fleck muore. Mentre Arthur è per terra in una pozza di sangue, il ragazzo prende la lama e si taglia le guance. Cosa significa dunque?

Come avevano detto più volte gli appassionati di fumetti, il Joker di Arthur Fleck non poteva essere il vero Joker nemico di Batman. Todd Phillips ci dice quindi che Arthur Fleck è sempre stato un emarginato schiacciato dalla società, che, esasperato, ha reagito con violenza alla violenza. Una volta resosi conto però della portata di ciò che stava per scatenare, ne è rimasto inorridito.

La sua lezione è stata ben compresa da questo ragazzo senza nome, che è il vero Joker dei fumetti che tutti conosciamo: le cicatrici sulle guance sono un chiaro segno. Ha inoltre anche la giusta età per essere l'uomo che, più in là, affronterà Batman.

Ci sarà quindi un terzo film su Joker? Non possiamo saperlo, anche perché, all'uscita del primo, Phillips e Phoenix hanno dichiarato che non avrebbero mai fatto un sequel. Il finale però è aperto: potrebbe infatti raccogliere il testimone di Arthur il vero Joker. Anche perché Todd Phillips ha detto che gli sarebbe piaciuto affrontare l'evoluzione di Bruce Wayne in Batman nella sua versione della storia.

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