Jovanotti ricorda Pino D'Angiò: “Tornato a farsi amare da una generazione di nuovi pischelli”
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Jovanotti ricorda Pino D'Angiò: “Tornato a farsi amare da una generazione di nuovi pischelli”

Il mondo della italiano ha subito un colpo durissimo con la morte di Pino D'Angiò, avvenuta il 6 luglio alla veneranda età di 71 anni. La notizia è stata comunicata dalla sua famiglia attraverso un post sul suo profilo , suscitando un impatto devastante tra i fan e i colleghi del cantautore. La causa della morte è stata determinata da una lunga serie di malattie, iniziata nel 2003, che lo avevano reso indigente e lo avevano costretto a ritirarsi dalle scene.

Pino D'Angiò è stato un vero e proprio icona della degli anni '80, famoso per il suo stile unico e il suo talento nel combinare il genere italiano con il funk e il rock. La sua hit “Ma quale idea” è diventata uno standard della musica italiana, riconosciuto come uno dei primi brani rap in Italia. Tuttavia, la sua carriera è stata interrotta dalla sua lunga lotta contro la malattia.

Nel 2003, D'Angiò ha annunciato il suo ritiro dalle esibizioni live a causa dei problemi di salute, ma ha continuato a lavorare come autore e produttore musicale per altri artisti. Tuttavia, la sua salute ha continuato a declinare e ha subito una serie di operazioni chirurgiche per diagnosticare e curare diverse malattie, compresi due tumori al polmone, uno al collo e una trombosi agli arti inferiori.

Nonostante la sua grave condizione, D'Angiò ha sempre mantenuto la sua filosofia di vita e ha continuato a cantare e a comporre canzoni. Nel 2022, ha fatto un breve ritorno sulle scene con il gruppo Franco126, e successivamente nel 2024 con i Bnkr44, che hanno lanciato una cover della sua hit “Ma quale idea”. La sua performance a è stata ricordata come un momento unico e emozionante, che ha riportato la sua musica alle masse.

I colleghi e i fan hanno reagito al lutto con messaggi di condoglianze e di rispetto per l'artista. Molti hanno ricordato la sua carriera e la sua incredibile capacità di riconciliazione della musica italiana con il genere internazionale. Il post pubblicato dalla sua famiglia contiene un messaggio struggente in cui si afferma che “il suo cuore ha ballato sui gioi e sulle sofferenze sempre nello stesso modo, con la forza delicata di un leone sorriso”.

Pino D'Angiò è stato anche un membro fondatore della Nazionale italiana cantanti di calcio, insieme a nomi celebri come Mogol, , Riccardo Fogli, e Andrea Mingardi. La sua carriera ha avuto un impatto significativo a livello internazionale e ha ispirato una generazione di nuovi artisti.

Recentemente, è stato pubblicato il suo ultimo disco postumo, intitolato “Funky Maestro”, che contiene le ultime tre canzoni inedite scritte e prodotte da D'Angiò, insieme ad alcune sue ultime registrazioni. Il disco è un tributo postumo all'artista e un segno del suo talento e del suo genio che lo accompagheranno nel tempo.

La morte di Pino D'Angiò è stata un duro colpo per il mondo della musica, ma la sua musica continuerà a vivere nei cuori dei fan e a ispirare nuove generazioni di artisti.

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